In questo dipinto viene raffigurato il Bodhisattva Manjushri. è uno dei più importanti bodhisattva cosmici del Buddhismo Mahāyāna, e viene definito il principio della saggezza di tutti i Buddha. Viene considerato il Bodhisattva della Saggezza. Nella mano destra ha una spada fiammeggiante che serve a recidere il velo dell'Illusione e delle apparenze, e nella sinistra lo stelo di un loto che rappresenta lo studio e la conoscenza che ne risulta.
Dimensioni : 38 X 31,5 cm
Il materiale è tela di cotone, ed i colori sono pigmenti solubili in acqua, sia di minerali che di materiali organici, temperati con una soluzione di erba e colla.
La realizzazione materiale di un thangka, come del resto avviene per la maggior parte dell'arte buddista, è di natura altamente geometrica. Braccia, gambe, occhi, narici, orecchie e vari utensili rituali vengono tutti sistemati su una griglia sistematica di angoli e linee intersecantisi. Un bravo maestro di thangka sceglie in genere tra una varietà di forme predisegnate quelle da inserire nella composizione, su una gamma che va dalle tazze per le elemosine, agli animali, alla forma, dimensione e angolazione di occhi, naso e labbra di una figura. Il procedimento appare molto scientifico, ma spesso richiede una conoscenza molto profonda del simbolismo della scena che si sta dipingendo, onde coglierne l'essenza o lo spirito.